Il grande sogno di Fondazione Isacchi Samaja: un luogo in cui dare ospitalità e una casa a persone che per motivi molto diversi hanno perso tutto.

L’housing sociale di terza accoglienza è un mezzo privilegiato e essenziale di reinserimento nella vita sociale e passo necessario per una positiva re-immissione nell’attività lavorativa. Riteniamo che l’accompagnamento nella gestione di una casa sia il facilitatore verso un’autonomia abitativa piena.

La casa rappresenta il ritorno alla normalità: il recupero del certificato di residenza (con le conseguenze positive per documenti, sanità ecc.), della sicurezza e della dignità ritrovata.

Siamo riusciti ad acquistare una porzione di fabbricato in una delle poche cascine ‘in Milano’. Abbiamo ricavato sei appartamenti, giardino e zona comune in cui effettuare attività di coinvolgimento di altre associazioni e a cui far partecipare anche i nostri ospiti. In questo modo si darà spazio all’importante lavoro di rete, fondamento di tutta la nostra opera.

In collaborazione con altre Associazioni stiamo assistendo 20 persone, con personale appropriato e professionale. Il primo passo è offrire loro casa, accoglienza e assistenza primaria poi si struttureranno corsi di formazione per l’accesso al lavoro, gestione della casa e dei bisogni personali, percorsi di accompagnamento verso un lavoro stabile e verso l’indipendenza. Si darà tutto quanto si ritiene necessario per ricominciare a vivere in società.

La durata dell’accoglienza parte da un minimo di un anno fino a un massimo di due anni.

“Abbiamo iniziato questo progetto con la speranza che il nostro desiderio, il nostro entusiasmo, i nostri sforzi e anche il nostro impegno, anche se comporta molta dedizione e sacrifici, possa vedere realizzarsi qualcosa di positivo. In ogni modo, vale sempre la pena di tentare perché qualcosa di bene e di bello possa vincere e dare – ma anche a una sola persona – la certezza di un futuro che realizzi le sue più nobili aspirazioni.”

SVILUPPI FUTURI

Accanto a questo tipo di accoglienza FIS sta organizzando anche un’accoglienza per persone richiedenti asilo (politico e umanitario), soprattutto per quei ragazzi/e che, o perché hanno raggiunto la maggior età o perché è stato loro riconosciuto lo status di asilo, non possono usufruire di altro aiuto e devono uscire dalle strutture di accoglienza ritrovandosi di punto in bianco… sulla strada… senza casa e senza poter continuare i propri studi o il proprio lavoro raggiunto con tanta fatica e sacrificio.

FIS sta investendo in acquisto di appartamenti per ospitare anche queste persone ma le spese per questo progetto sono ingenti: spese d’acquisto, tasse, pratiche burocratiche, costi vivi di mantenimento delle persone per i primi periodi ecc.

La Fondazione Isacchi Samaja sosterrà questi ragazzi/e offrendo gratuitamente una casa, sosterrà ogni loro spesa (cibo, studi, trasporti ecc.), organizzerà corsi di formazione al lavoro, seguirà gli studenti con propri tutori e personale qualificati.

 

Chiediamo l’aiuto di persone sensibili al problema che vogliano aiutarci con una donazione materiale o immateriale per ridare serenità a ragazzi che hanno conosciuto e passato enormi tragedie (violenza, torture, guerre, perdita di familiari in cerca di libertà…) e che ora hanno solo bisogno di uno spazio per ricostruirsi una vita e impegnare le loro energie vitali per progettare il loro futuro.