La Fondazione ha deciso di dedicare due progetti a un settore nel quale l’aiuto delle istituzioni è carente: quello delle disabilità che spesso condizionano la vita di intere famiglie. Tra queste forme di fragilità vi è la trisomia 21, disturbo conosciuto comunemente come sindrome di Down.
Si è deciso di aiutare due associazioni che hanno la stessa finalità (l’aiuto a rendere i ragazzi indipendenti), ma un diverso modo operativo.
• Albergo Etico
Questo progetto formativo, studiato e sviluppato in Italia – l’associazione Albergo Etico ha sede ad Asti — è ora applicato anche in altri Paesi (Australia, Argentina, Albania).
L’associazione ha attivato un corso triennale destinato ad avviare i ragazzi affetti da trisomia 21 ad attività di vario tipo nel settore alberghiero. Alla fine del corso gli studenti vengono inseriti in un programma di stage: la Fondazione sostiene i costi di 5 stage.
Parte importante della formazione è anche abituare i ragazzi a muoversi in modo indipendente e le loro famiglie ad accettare senza preoccupazione questa loro indipendenza. I ragazzi imparano a raggiungere da soli il luogo di studio e durante gli stage si abituano a muoversi in modo autonomo nella località in cui lo stage ha luogo. Sono costantemente monitorati e, quando non sono ancora pronti a muoversi da soli, vengono seguiti da operatori o compagni che hanno già completato il cammino di formazione.
• Circolo culturale giovanile Porta Romana
È un’associazione voluta e seguita da famiglie che hanno figli affetti da Trisomia 21. Vengono organizzate per i ragazzi attività culturali/ricreative.
Inoltre le famiglie affittano appartamenti perché i loro ragazzi, quando si sentono pronti, vadano a vivere in modo autonomo, inizialmente seguiti da operatori, fino ad arrivare a una autogestione.
La Fondazione sostiene due programmi:
– corso di inglese: è un corso settimanale tenuto da volontari che sono anche insegnanti di lingua inglese. Assistendo alle loro lezioni si rileva che i risultati sono assolutamente soddisfacenti: i ragazzi sono studenti entusiasti e con un grande spirito di collaborazione reciproca. Alle lezioni partecipano anche giovani provenienti da associazioni diverse e questo favorisce l’interazione fra enti che hanno la stessa mission e permette ai ragazzi di allargare la loro cerchia di conoscenze e amicizie;
– corso per l’utilizzo dei social: il corso è molto importante in quanto i ragazzi usano moltissimo Whatsapp e sono sensibili ai social, è quindi importante che imparino bene le tecniche di utilizzo, ma anche il tipo di linguaggio adatto allo scambio di messaggi a seconda del destinatario… e naturalmente vanno ‘messi in guardia’ contro i rischi dei social. Anche in questo caso abbiamo frequentato il corso riscontrando nei partecipanti un grande interesse e una partecipazione attiva al corso.