La nostra Fondazione eroga a studenti, italiani e non, aiuti allo studio che coprono tutto il percorso scolastico dal momento della presa in carico fino al completamento dello stesso.
Inoltre come voluto dalla nostra Fondatrice, che era molto sensibile all’importanza dell’arte come momento di grande valore educativo, di aiuto e di socializzazione, la Fondazione sostiene realtà ‘musicali’ come l’Orchestra Giovanile Pepita, che fa parte dell’associazione Children in Crisis e il Piccolo Coro Samaja, creato e seguito dalla scuola ‘ICM-Insieme Con la Musica’.
Particolare significato ha il Premio Amelia Isacchi Samaja, concorso per gli artisti che vivono in strada, che viene organizzato ogni anno dalla Fondazione in memoria della sua fondatrice.
Un progetto culturale di particolare significato è il MUSA (Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani): iniziato da Labanof in collaborazione con Fondazione Isacchi Samaja e Terre des Hommes, risponde in pieno alla necessità di diffondere un messaggio culturale in modo scientifico e con un linguaggio che ne renda possibile la divulgazione anche tra giovani e giovanissimi. Inoltre si collega al progetto “riconoscimento delle vittime dei naufragi del Mediterraneo” a cui la Fondazione Isacchi Samaja Onlus partecipa da più di 6 anni con l’équipe della Professoressa Cristina Cattaneo di Labanof e che ha permesso di identificare una parte delle vittime dei naufragi consentendo alle famiglie di conoscere la sorte dei loro cari e di procedere, dove possibile, al ricongiungimento famigliare.
Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani
MUSA
La Fondazione partecipa, come socio Fondatore insieme a Labanof, alla Fondazione Cariplo e a Terre des Hommes, alla realizzazione del MUSA. Il Museo traccia la storia della povertà a Milano dall’epoca antica a quella attuale esaminando il tutto alla luce degli studi antropologici, medici nonché criminologici dimostrando inoltre come le discipline che studiano l’uomo si possano coniugare con i diritti umani, con la protezione dei vulnerabili e con la giustizia sociale.
Questo metodo di analisi scientifica e storica del periodo trattato e delle situazioni descritte permette una visione nuova e originale del nostro passato sociale e umano.
Imparare a fare musica insieme
Orchestra Giovanile Pepita
La musica, soprattutto se praticata in gruppo, costituisce un grande fattore educativo in quanto si basa su un lavoro di équipe in cui tutti i partecipanti devono interagire e se necessario sostenersi a vicenda, il tutto praticando un’arte che di per sé contribuisce a sviluppare una sensibilità e ad aiutare anche in un percorso di vita. Questo principio, applicato ai ragazzi, ha ispirato le orchestre giovanili del maestro Josè Antonio Abreu che per primo ha sperimentato il potere di coesione della musica creando, in Venezuela, orchestre formate dai ‘ragazzi di strada’.
I diritti di chi non ha nome
Labanof
Da alcuni anni il Mare Mediterraneo è diventato il cimitero di migliaia di persone purtroppo spesso senza nome. Per cercare di identificare queste vittime la Fondazione, in collaborazione con Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense) e utilizzando un database appositamente creato da Croce Rossa Internazionale, lavora all’inserimento dei dati delle vittime recuperate dai naufragi in modo da effettuare i “match” e procedere al riconoscimento.
Per gli artisti che vivono in strada
Premio Amelia Isacchi Samaja
La Fondazione Isacchi Samaja Onlus organizza ogni anno, in memoria della Sig.a Amelia Isacchi Samaja (1914-2007), fondatrice della Fondazione Isacchi Samaja Onlus, un concorso a premi esclusivamente agli ‘artisti che vivono in strada’, che si articola in diverse sezioni:
• Narrativa/Poesia – Racconti, poesie, a tema
• Arte figurativa – Pittura, scultura, a tema
• Fotografia - Soggetto a tema
• Scultura - Soggetto a tema
I premi vengono assegnati a opere che si distinguano per qualità, originalità, unicità, che non abbiano mai partecipato ad altri concorsi, mostre, gallerie ecc. e non siano mai state pubblicate.