Dalla volontà della Signora Amelia Isacchi ved. Samaja
La nostra storia
La Fondazione nasce per volontà della Signora Amelia Isacchi ved. Samaja, appartenente a una famiglia della borghesia colta lombarda.
Nel 1993 la Signora Amelia Isacchi Samaja, alla morte della sorella Itala, inizia a progettare borse di studio per studenti meritevoli ma in condizioni economiche disagiate. È solo l’inizio del suo progetto di aiuto: nel 1995 decide, con testamento pubblico, di istituire una Fondazione che porti il nome della sua famiglia e che si dedichi all’aiuto di quanti soffrono di povertà conseguenti a problemi economici e sociali, sempre con una attenzione particolare allo studio e alla formazione lavorativa dei giovani, e alla cura delle attività artistiche e musicali.
Un’onda di solidarietà
La nostra missione
La Signora Amelia, la nostra Fondatrice, è riuscita a trasformare il suo desiderio di aiutare le persone in difficoltà in qualcosa di reale e grande: le sue parole di affetto per il prossimo sono diventate azioni di solidarietà. Nel suo testamento ha voluto affidare alla Fondazione una missione precisa: aiutare chi ha bisogno, e per far questo ha lasciato alla Fondazione la sua casa e i suoi beni. Ci ha così permesso di attuare il suo grande desiderio: aiutare i poveri e le persone in grande difficoltà sociale ed economica, permettere a ragazzi meritevoli, ma in condizioni economiche disagiate, di proseguire gli studi, anche quelli di musica, un’arte che la Signora Amelia tanto amava: e tanti altri progetti di cui vi parliamo ora.
Il nostro impegno è aiutare gli altri
Lo Statuto della Fondazione è stato dettato direttamente dalla Fondatrice. Col tempo è stato aggiornato e adattato alle nuove normative di legge, ma ha sempre mantenuto intatte le finalità e la missione così come indicato dalla Signora Amelia Isacchi Samaja.
Il valore delle persone
Il nostro Team
La nostra squadra è costituita dai 3 componenti del Consiglio di Amministrazione, 2 Revisori, 1 direttore, 3 collaboratrici che compongono il nostro staff interno amministrativo e progettuale, 1 operatore e 2 mediatori culturali per l’Unità di Strada e naturalmente i nostri volontari: tutti sono coinvolti nelle attività della Fondazione, ne condividono la missione e portano avanti il loro lavoro con entusiasmo e partecipazione.
Impegno e trasparenza
Per una completa trasparenza e per comunicare le attività della Fondazione, in questa sezione è possibile visionare e scaricare i nostri Bilanci Sociali e di Esercizio.
Il nostro network
In tutti questi anni di attività la Fondazione ha lavorato insieme a diverse istituzioni, associazioni ed enti del terzo settore per attivare e promuovere diversi progetti.
Tra le varie possiamo citare: Banco Alimentare, Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, Casa di Gastone, Cena dell’Amicizia, Centro Sammartini (ex CASC – Centro Aiuto Stazione Centrale), Children in Crisis Italy, Croce Rossa Italiana, Diaconia Valdese, Diocesi di Gibuti, FEANTSA (European Federation of National Organisations Working with the Homeless), FIO.PSD (Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora), Fondazione Cariplo, Fondazione CUMSE, Fondazione Solidarietà Kenya Onlus, Kingston University di Londra, LABANOF (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense), Medici Volontari Italiani, MIA (Milano in Azione), MUSA (Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani), NAGA, OCF (Opera Cardinal Ferrari), Ronda Carità e Solidarietà Odv-Milano, Samusocial International, Terre di Mezzo, Università Bocconi di Milano, UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati), Università degli Studi di Milano, VoCi (Volontari Cittadini).
